La Roma, il volley, le vacanze in Sardegna e il futuro da giurista: chi era Beatrice Bellucci, morta a 20 anni
Ha avuto la sfortuna di trovarsi sulla traiettoria impazzita di un’auto che viaggiava a folle velocità, impegnata in una gara clandestina(Ansa)
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Vent’anni compiuti a marzo, il tifo per la Roma e le domeniche allo stadio, la passione per la pallavolo (aveva giocato nel settore giovanile della Roma Volley) e un futuro da giurista. Studiava giurisprudenza, amava lo sport e il mare della Sardegna, dove aveva trascorso le vacanze.
Aveva tante passioni e una lunga vita davanti Beatrice Bellucci. Una vita interrotta bruscamente ieri sera sulla Cristoforo Colombo, la strada che porta ai palazzoni dell’Eur e al mare di Ostia. Beatrice ha avuto la sfortuna di trovarsi sulla traiettoria impazzita di un’auto impegnata in una gara di velocità clandestina.
La Mini su cui si trovava la ventenne con un’amica (Beatrice era sul lato passeggero) è stata travolta da un’auto che viaggiava a folle velocità e che pare fosse impegnata in una gara con un altro veicolo. Il mezzo su cui viaggiava Beatrice, urtato, è finito contro un albero sullo spartitraffico: la ragazza è morta in ospedale per le gravi ferite riportate. Ricoverati in codice rosso gli altri tre giovani coinvolti nello scontro, tra i 20 e i 22 anni.
Al vaglio le immagini delle telecamere ad ampio raggio per fare piena luce sull'incidente e ricostruire anche gli istanti precedenti all'impatto.
IL CORDOGLIO
Tanti i messaggi di cordoglio per la vittima. «Come senatore accademico dell'università degli Studi Roma Tre, mi stringo con profonda commozione e vicinanza alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Beatrice Bellucci, studentessa di giurisprudenza tragicamente scomparsa», scrive su Facebook Lorenzo Di Mattia che parla di una comunità universitaria «profondamente scossa» dalla morte della giovane: «Beatrice – prosegue - era parte del nostro presente e del nostro futuro. Il suo ricordo continuerà a vivere nei luoghi in cui studiava, tra le persone che l'hanno conosciuta e in tutti noi che oggi ci uniamo nel dolore e nel silenzio».
Il ricordo della squadra di volley: «La dirigenza della Smi Roma Volley insieme a tutto lo staff, i tecnici e le atlete si stringe in un commosso abbraccio alla famiglia Bellucci per la tragica scomparsa di Beatrice - si legge nel post - Andrea, il papà di Bea, è stato tra i dirigenti fondatori del nostro Club e Federico, suo fratello, uno dei nostri collaboratori negli scorsi anni. Una notizia tristissima per tutta la famiglia Roma Volley Club».
(Unioneonline/L)
