La Digos di Trieste, supportata dal Servizio per il Contrasto all'Estremismo e Terrorismo Esterno della Dcpp/Ucigos, ha smantellato un'organizzazione dedita al transito di clandestini provenienti dal Kurdistan e diretti in Europa con tanto di documenti d'identità falsi rilasciati in cambio di ingenti somme di denaro.

Sono state eseguite 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere, di cui due estese in ambito europeo, e 2 arresti domiciliari nei confronti di cittadini iracheni di etnia curda. Gli agenti hanno effettuato anche diverse perquisizioni che hanno coinvolto un cittadino italiano. L'operazione, denominata Hub, ha riguardato, oltre a Trieste, numerose città del nord Italia.

Le indagini sono partite da una serie di approfondimenti su un cittadino iracheno M. F. S., di 30 anni, residente a Trieste, risultato in contatto con Ahmed Hassan, alias Aziz Aljaf, di 22 anni, cittadino siriano, responsabile dell'attentato terroristico compiuto il 15 settembre 2017 a Londra, quando un ordigno rudimentale fu fatto esplodere a bordo della metropolitana alla stazione "Parson Green". Un attentato che fu successivamente rivendicato dall'Isis.

Dalle indagini non risulta tuttavia che le persone coinvolte abbiano commesso reati inerenti il terrorismo internazionale. Una decina gli indagati, ma non si trovano in Italia: le ricerche sono estese anche all'estero.

(Unioneonline/D)
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