Si sono tenuti questa mattina i funerali delle due ragazze, telecamere vietate in una chiesa gremita in ogni ordine di posti per l'ultimo saluto a Gaia e Camilla.

"Camilla aveva chiesto pochi giorni fa a pranzo con i genitori e la sorella Giorgia cosa fosse il senso della vita. Quando ti metti a guidare sbronzo o fatto, è questa la vita? Mandarla in fumo? In fondo ci sentiamo onnipotenti e poi non riusciamo a seguire le regole base della convivenza. Ci riscopriamo tutti un po' palloni gonfiati, il senso della vita non è bere o fumarsela", ha detto il sacerdote nell'omelia, parole forti.

I genitori di Gaia, intanto, hanno affidato alcune dichiarazioni al loro legale, l'ex ministro Giulia Bongiorno: "La morte di un figlio è talmente innaturale da aver reso la nostra condizione indicibile, anche per questo non abbiamo parlato e oggi chiediamo rispetto per il nostro dolore e silenzio. Quando troveremo le parole diremo la nostra sulle tante ricostruzioni diffuse dai media con leggerezza".

L'ORDINANZA DEL GIP - "Pietro Genovese è solito condurre veicoli dopo aver assunto sostanze alcoliche se non anche stupefacenti e non rispettare le norme del codice della strada. Le precedenti contestazione e provvedimenti amministrativi non hanno avuto alcun effetto deterrente: il Genovese si è messo alla guida dell'autovettura nonostante avesse assunto bevande alcoliche e nonostante in passato gli fosse già stata ritirata la patente di guida per violazioni al codice della strada".

È quanto si legge nell'ordinanza con cui il gip Bernadette Nicotra ha disposto gli arresti domiciliari per il 20enne che la notte tra sabato e domenica scorsa ha investito e ucciso Gaia e Camilla a Roma, in Corso Francia.

Genovese e uno striscione per Gaia e Camilla (Ansa)
Genovese e uno striscione per Gaia e Camilla (Ansa)
Genovese e uno striscione per Gaia e Camilla (Ansa)

La misura cautelare è stata dunque disposta "per il concreto pericolo di reiterazione della condotta criminosa", visto che "la personalità dell'indagato lascia ragionevolmente presumere che il medesimo non si scoraggi dall'usare comunque l'automobile".

Una condotta caratterizzata da "imprudenza e imperizia" quella del ventenne, che "non ha rispettato il codice della strada in quanto teneva una velocità superiore al limite consentito di 50 chilometri orari".

Nell'ordinanza del gip, tuttavia, c'è scritto anche dell'altro. Che le tracce di droga trovate nel sangue "non dimostrano che Pietro Genovese quella notte fosse alla guida sotto effetto di queste sostanze". Questo perché le sostanze stupefacenti riscontrate, "sebbene presenti, bel potevano essere state assunte dal Genovese in epoca precedente". Per questo è stata al momento esclusa l'aggravante dell'alterazione psicofisica dovuta all'uso di droghe.

"RAGAZZE INCAUTE" - Il gip sottolinea anche la condotta "vietata, incautamente spericolata, che ha concorso alla causazione del sinistro stradale" delle due 16enni investite e uccise.

"Alla luce di quanto accertato in questa prima fase - si legge - le due ragazze, in ora notturna, in zona scarsamente illuminata e con pioggia in atto, hanno attraversato la carreggiata, scavalcando il guard rail, nel momento in cui il semaforo era fermo sulla luce rossa per i pedoni".

L'ILLUMINAZIONE - Tra le cause dell'incidente si sottolinea anche "un'illuminazione colposamente insufficiente". Scrive il gip: "Una velocità prudenziale e una condizione di sobrietà in rapporto alla presenza di un attraversamento semaforico, all'insistenza di un affollato agglomerato urbano di locali notturni assai frequentati soprattutto di sabato sera, di un asfalto bagnato per causa della pioggia, di una scarsa visibilità per causa di illuminazione colposamente insufficiante, avrebbe, con ogni probabilità, permesso all'indagato di meglio controllare il veicolo mettendo in atto manovre d'emergenza per arrestarlo davanti a ostacoli prevedibili".

(Unioneonline/L)

LE IMMAGINI:

Dolore e commozione ai funerali di Gaia e Camilla, travolte e uccise a Roma
Dolore e commozione ai funerali di Gaia e Camilla, travolte e uccise a Roma
Dolore e commozione ai funerali di Gaia e Camilla, travolte e uccise a Roma
Il padre di Camilla Romagnoli
Il padre di Camilla Romagnoli
Il padre di Camilla Romagnoli
La mamma di Camilla Romagnoli
La mamma di Camilla Romagnoli
La mamma di Camilla Romagnoli
Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli
Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli
Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli
Uno striscione in ricordo delle vittime
Uno striscione in ricordo delle vittime
Uno striscione in ricordo delle vittime
Il giovane alla guida del suv è agli arresti domiciliari
Il giovane alla guida del suv è agli arresti domiciliari
Il giovane alla guida del suv è agli arresti domiciliari
(foto Ansa - Claudio Peri e archivio L'Unione Sarda)
(foto Ansa - Claudio Peri e archivio L'Unione Sarda)
(foto Ansa - Claudio Peri e archivio L'Unione Sarda)
© Riproduzione riservata