Spuntano alcune intercettazioni telefoniche che hanno portato all'arresto di Anna Bettozzi, vedova del petroliere Sergio Di Cesare, eseguito a Catanzaro nell'ambito dell'operazione denominata Petrolmafie Spa.

L'accusa per la donna è di autoriciclaggio.

Con l'attore Gabriel Garko avrebbe stipulato un contratto a fini pubblicitari. E al telefono gli spiega: "Scusa ... noi abbiamo stabilito 250 ... 50 te li ho già dati e rimangono 200 ... 100 in nero e 100 fatturato ... sul contratto va messo solo il fatturato!".

Un dialogo finito agli atti dell'inchiesta perché per l'accusa quei soldi da dare in nero a Garko altro non era che denaro da reinvestire nell'attività imprenditoriale della donna.

Dalle intercettazioni è emerso anche che si vantava di aver avuto come soci Tronchetti Provera e Berlusconi. "Alberto io non sono abituata cosi perdonami! ... Perdonami io ho soci che si chiamano Tronchetti Provera e Silvio Berlusconi", dice al telefono con un imprenditore del settore petrolifero, cugino del boss di camorra Antonio Moccia.

Lo stesso che in una telefonata con un suo ex socio, parlando di Anna Bettozzi la definisce "l'ex donna di Silvio Berlusconi".

(Unioneonline)
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