Non vaccinata e positiva al Covid, aveva partorito i suoi due gemelli nel reparto di Terapia intensiva del Policlinico Federico II di Napoli. Poi non si è più ripresa, e ha perso la vita a causa dell’infezione.

E’ la terribile storia di Alessandra De Rosa, 31enne di Arzano. Il ricovero a metà ottobre, immediatamente in Terapia intensiva perché le sue condizioni si son rivelate da subito molto preoccupanti. Sedata e costretta a partorire in anticipo due gemelli, nati prematuri e sottopeso, oltre che positivi.

I piccoli sono sopravvissuti, lei no. Alessandra non si è più ripresa e ieri, venerdì 26 novembre, ha perso definitivamente la sua lotta contro il virus.

“E’ arrivata in condizioni non buone in ospedale – racconta il primario di Rianimazione del Policlinico, Giuseppe Servillo - e abbiamo tentato di fare ogni cosa possibile per salvarla. I suoi due figli sono positivi ma in discrete condizioni e sotto stretta osservazione medica”.

Alessandra era sposata con Massimo e aveva altri tre figli. Erano molto conosciuti ad Arzano, dove da un po’ hanno avviato un’attività dolciaria. Il marito le ha dedicato un messaggio sui social: “Il destino ha voluto così”, ha scritto. “Così crudelmente feroce ti ha strappato dalle mie braccia, sarò eternamente orgoglioso della donna che eri, una mamma esemplare e una donna perfetta. ti amerò per tutto il resto della mia vita”.

Non molto tempo fa, sempre in Campania, la morte per Covid della cilentana Antonietta Delli Santi: anche lei incinta e giovane (26 anni), anche lei non vaccinata. Sua figlia, nata prematuramente, è morta.

(Unioneonline/L)

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