Inchiesta su appalti e tangenti, indagato il sindaco di Venezia Brugnaro
Arrestato l'assessore comunale alla Mobilità, Renato BorasoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è indagato nell'ambito dell'indagine su appalti e tangenti che ha portato oggi all'arresto, tra gli altri, dell'assessore comunale alla Mobilità, Renato Boraso.
Oltre a Brugnaro, sono indagati il capo di Gabinetto del sindaco e direttore generale del Comune, Morris Ceron, il vicecapo di Gabinetto, Derek Donadini. La vicenda che coinvolge Brugnaro riguarderebbe le trattative di vendita all'imprenditore Chiat Kwong Ching, di Singapore, dell'area dei "Pili" che si affaccia sulla laguna di Venezia. Gli accertamenti riguardano il blind trust che gestisce il patrimonio di Brugnaro.
L'area dei Pili, all'imbocco del ponte translagunare Mestre-Venezia, è una zona di laguna fortemente inquinata dalle lavorazioni di Marghera che fu acquistata da Brugnaro (all'epoca non ancora in politica) nel 2006, per circa 5 milioni di euro. Fu il solo partecipante all'asta del Demanio. Successivamente però, con Brugnaro già sindaco, la zona dei Pili è tornata al centro dell'attenzione perché individuata nel nuovo Piano comunale urbano di Mobilità Sostenibile come potenziale insediamento di un terminal intermodale e del nuovo palazzetto dello sport. Progetti che ne hanno aumentato esponenzialmente il valore. La società è ora controllata da “Porta di Venezia”, che fa sempre capo a Brugnaro, ma che, assieme a tutte le altre aziende e partecipazioni del sindaco (dalla Umana, alla Reyer), è in mano dal 2017 ad un blind trust di diritto newyorkese cui l'imprenditore ha trasferito il patrimonio, una volta eletto a Ca' Farsetti.
Proprio sui meccanismi del blind trust starebbe indagando adesso la Guardia di Finanza. Questo inoltre è il capitolo sul quale in questi anni hanno insistito le opposizioni in Comune per accusare Brugnaro di un conflitto d'interessi, per il doppio ruolo di imprenditore e sindaco. A questo filone ha dedicato recentemente una puntata anche la trasmissione di Rai3 “Report”, parlando di una trattativa, poi sfumata, di Brugnaro con l'imprenditore Chiat Kwong Ching per la vendita dei “Pili”.
(Unioneonline/D)