E' morto Tomaso Bracco, il cinquantenne che era ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Niguarda da venerdì dopo essere rimasto coinvolto nell’incendio, divampato al mattino, del suo appartamento in via della Spiga a Milano.

Ex gallerista, Bracco era nipote di Diana Bracco, la presidente e ad del gruppo farmaceutico Bracco. Lui era membro del consiglio di indirizzo della Fondazione Bracco.

Il 50enne è stato trovato in arresto cardiaco con gravi ustioni e intossicazione nella sua stanza da letto. Sin da subito le sue condizioni sono apparse gravissime.

"Ero su in mansarda a fare le pulizie quando ho sentito come sbattere violentemente una porta e sono scesa. Ho visto subito tanto fumo provenire dalla zona delle due camere da letto e siamo usciti", il racconto della domestica.

Dall'appartamento sono riusciti a scappare la donna, il cuoco e il cane di casa, mentre Bracco è rimasto intrappolato in camera.

(Unioneonline/L)

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