In Italia calano contagi e tamponi: 356 morti, +100 terapie intensive
Il bollettino del 9 novembreDiminuiscono i contagi e i tamponi in Italia, come ogni lunedì. Sono 25.271 i nuovi casi registrati nel bollettino del 9 novembre su 147.725 tamponi e 88.701 casi testati. La percentuale tamponi/casi testati è del 28,49%, in amento rispetto al 27,35% di ieri, quando erano stati rilevati 32.616 contagi su 119.249 casi testati.
Sono 960.373 i casi totali rilevati in Italia da inizio epidemia, entro 48 dovremmo superare il milione.
Altre 356 persone sono morte (ieri 331), per un totale di 41,750 decessi. Con i 10.215 odierni salgono a 345.289 i guariti.
Le persone attualmente positive sono 773.334, 14.968 in più di ieri. Aumentano di 100 unità le terapie intensive, che salgono a 2.849, di 1.196 i ricoveri, che sono ora 27.636. I restanti 542.849 positivi sono in isolamento domiciliare.
NELLE REGIONI - Drammatica la situazione della Lombardia, che conta 4.777 contagi e 99 decessi, con 20 pazienti in più in terapia intensiva e 189 negli altri reparti. In Piemonte sono 2.876 i casi e 49 i decessi, con 173 ricoveri e 8 terapie intensive in più.
In Campania i contagi sono 3.120, in toscana 2.244, in Veneto 2.223, nel Lazio 2.153, in Emilia Romagna 2.025.
La Regione con il rapporto più alto tra positivi e casi testati è la Valle d'Aosta con il 73,9% (201 contagi), seguita da Umbria (46,8%), Trentino (45,6%) e Lombardia (44,5%). Il rapporto più basso si registra in Molise (11,1%), bene anche Sardegna (13%) e Lazio (13,9%)
(Unioneonline)