Un giorno di festa che invece si è trasformato in una vicenda giudiziaria adombrata da accuse incrociate di molestie sessuali e percosse. 

La storia, riferita dalla stampa locale salentina, ha inizio nel maggio scorso in un ristorante della provincia di Lecce, durante un ricevimento di nozze.

Qui il testimone dello sposo – un 26enne – avrebbe palpeggiato più volte la sposa al seno mentre entrambi erano vicini al bancone del bar, rimediando per questo una denuncia. E ora il giovane sarà giudicato con rito abbreviato per violenza sessuale, nel corso di un processo, dove verranno ascoltati testimoni e analizzati i video della festa. 

Il 26enne, però, ha contro-denunciato lo sposo per lesioni, che nel corso dello stesso ricevimento l’avrebbe aggredito, spalleggiato da suo padre e da suo fratello. Ne era poi nata una maxi-rissa (ripresa con uno smartphone e poi diffusa sul web, con il video che era diventato virale) con anche il coinvolgimento di altre persone, tra cui il fratello dello stesso testimone, che sarebbe stato colpito con una bottigliata. 

L’udienza è stata fissata dal gup Michele Toriello il prossimo 10 dicembre. 

La sposa che ha sporto denuncia si è costituita parte civile. Dal canto proprio, il 26enne che la donna accusa si è sempre proclamato innocente. 

(Unioneonline/l.f.)

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