"Per favore, allontanatevi dalla vanità, dall'orgoglio dei soldi: il diavolo entra dalle tasche, pensate questo". È una delle frasi che Papa Francesco ha rivolto ai nove sacerdoti che vengono ordinati oggi a San Pietro.

"Siate poveri, - ha ribadito - come povero è il santo popolo fedele di Dio. Poveri che amano i poveri. Non siate arrampicatori. La carriera ecclesiastica... così diventi funzionario, e quando il sacerdote entra a fare l'imprenditore, della parrocchia, del collegio, perde quella vicinanza al popolo, perde quella povertà che lo fa somigliare a Cristo povero e crocifisso, e diventa imprenditore, sacerdote imprenditore, non servitore".

I nuovi sacerdoti sono i protagonisti della giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Sei provengono dal Pontificio Seminario Romano Maggiore, due dal Collegio Diocesano Redemptoris Mater e uno dal Seminario della Madonna del Divino Amore. Sei quelli italiani (Salvatore Marco Montone, 32enne calabrese; Manuel Secci, 26enne romano; Salvatore Lucchesi, siciliano di 43 anni; Giorgio De Iuri, brindisino di 29 anni; Riccardo Cendamo, quarantenne romano; Samuel Piermarini, 28 anni, romano), un romeno (Georg Marius Bogdan), un colombiano (Diego Armando Barrera Parra) e un brasiliano (Mateus Henrique Ataide Da Cruz).

La cerimonia si svolge all'Altare centrale, quello "della Confessione". Nella navata, alcune centinaia di fedeli: tutti indossano la mascherina, compresi i nove ordinandi, in prima fila, in tunica bianca.

(Unioneonline/s.s.)

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