Sarà Autostrade per l’Italia a gestire il nuovo ponte di Genova, almeno fino all’eventuale revoca della concessione alla società.

A riportare la notizia "La Stampa" e "Il Secolo XIX", che fanno riferimento a una lettera inviata dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli al commissario per la ricostruzione, il sindaco di Genova, Marco Bucci.

Nel testo il ministro parlerebbe del "rispetto della convenzione" tra il governo e Aspi, che detiene la concessione per le autostrade italiane, e alla necessità di stipulare un protocollo di intesa per gestire il passaggio di consegne per il nuovo ponte disegnato da Renzo Piano dove un tempo sorgeva il Ponte Morandi, crollato il 14 agosto 2018. Nella tragedia morirono 43 persone.

La notizia ha scatenato la reazione indignata del governatore della Liguria Giovanni Toti.

"Ebbene, dopo due anni di minacce, immobilismo, proclami, giustizia promessa e rimandata il ponte di Genova verrà riconsegnato proprio ad Autostrade, come ha ordinato il Governo M5s-Pd", si legge nel post pubblicato su Facebook dal presidente.

"Voi ridate il ponte ad Autostrade senza ottenere nulla. Noi continuiamo a lavorare per l'interesse dei liguri. E intanto per la tragedia del Morandi e per le sue 43 vittime nessuno ancora ha pagato. Mentre a Roma litigavate, noi in Liguria almeno abbiamo ricostruito il ponte. Forse abbiamo ringhiato meno di voi... ma visti i risultati...", ha scritto ancora Toti.

A commentare il caso anche il capo politico del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi: "Il ponte di Genova non deve essere

riconsegnato nelle mani dei Benetton. Non possiamo permetterlo.Questi irresponsabili devono ancora rendere conto di quanto è successo e non dovrebbero più gestire le autostrade italiane. Su questo il Movimento 5 stelle non arretra di un millimetro".

(Unioneonline/F)
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