Il ministro Speranza: “Chi non si vaccina e si ammala va curato”
L’Italia, ha detto durante l’intervista a “Che tempo che fa”, ha scelto di accelerare sui richiami
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“Chi non si vaccina non aiuta se stesso, né gli altri, né il Paese. Ma se si ammala va curato, senza dubbio”. Sono le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite in tv a “Che tempo che fa”, su Rai Tre.
Non curare chi è contrario al vaccino "è un'impostazione che penso sia oltre i limiti che la nostra Costituzione ci impone", ha aggiunto.
Nel salotto di Fabio Fazio ha inoltre ribadito: “La sanità italiana è universale e in Italia chi sta male viene curato e per me questo è un principio non negoziabile”.
La scelta del nostro Paese, ha detto ancora il ministro, “è quella di accelerare sui richiami al vaccino anti-Covid”, e intanto vengono mantenute “le regole esistenti, soprattutto quelle sui viaggi internazionali, ma dobbiamo monitorare con attenzione il quadro epidemiologico”.
Per quanto riguarda invece gli stadi, al momento non è in previsione l’aumento della capienza.
(Unioneonline/s.s.)