È in programma oggi, nel Dipartimento di geologia forense dell'università di Messina, l'esame disposto dalla Procura di Patti sul cranio e i resti di bambino trovati nelle campagne di Caronia.

Obiettivo è anzitutto accertare che si tratti di Gioele, il figlio della dj 43enne Viviana Parisi scomparsa il 3 agosto insieme al suo bimbo di 4 anni e trovata morta cinque giorni dopo ai piedi di un traliccio.

Gli accertamenti saranno eseguiti da geologi ed entomologi forensi anche per chiarire la natura dei granelli di terra presenti sul cranio per poi compararli con quelli presenti nella zona del ritrovamento e per verificare se il corpo è stato spostato o meno.

Nel frattempo, già effettuati circa venti prelievi di sangue su animali e rilevati con il Luminol diversi campioni ematici in casolari, campagne e allevamenti nelle zone di Caronia. Il Dna che sarà estratto dal sangue degli animali sarà confrontato con quello ritrovato sui due corpi. "Vedremo quello che emergerà da queste analisi - spiega l'avvocato Pietro Venuti, legale di Daniele Mondello, marito di Viviana e padre di Giole - dobbiamo dire che tutti gli allevatori sono stati disponibili e che si è riusciti a fare le analisi agli animali. Dovremo aspettare una decina di giorni per conoscere i risultati".

Le tracce ematiche rilevate dal Luminol dovranno essere sottoposte ad accertamenti approfonditi perché, spiega il biologo forense Salvatore Spitaleri del Centro investigazioni scientifiche (Cis), "la positività al Luminol non dà certezze che si tratti di sangue umano", potrebbe "essere di animali". "Senza contare poi - sottolinea - alcune sostanze di natura vegetale che anch'esse forniscono positività al Luminol".

Proseguono, poi, le ricerche di vigili del fuoco e protezione civile nelle campagne di Caronia per trovare qualche parte mancante del corpo straziato del bambino o elementi utili alle indagini.

Grande commozione, intanto per la lettera dedicata da Daniele Mondello a Viviana Parisi in occasione del loro 17esimo anniversario di matrimonio, che sarebbe caduto il 30 agosto scorso.

"Amore mio - scrive Daniele Mondello - oggi è il 30 di agosto, non un semplice giorno, ma il nostro giorno. Quel momento in cui 17 anni fa abbiamo giurato davanti a Dio il nostro amore... Da sempre abbiamo condiviso ogni cosa, dalla musica alle azioni di tutti i giorni, ma ogni cosa era fatta sempre insieme. Insieme sul palco dietro una consolle, insieme a pensare alle cose della casa, insieme in studio a produrre. Un giorno però abbiamo creato la nostra più grande hit. La nostra produzione più bella: Gioele. Sin dall'inizio, nonostante la paura di essere genitori per la prima volta, hai dimostrato di essere nata per fare la mamma e in quei momenti ci siamo sostenuti a vicenda perché ancora non sapevamo se saremmo stati all'altezza di questo grande compito. Ma poi tutto è stato naturale.... Amori miei, adesso non vi nascondo che ho davvero tanta paura, perché tutto ciò che fino a qualche giorno fa era normale adesso non lo è più. Sento però che siete accanto a me che mi state dando la forza e l'aiuto che mi servono per superare tutto questo.... Non è stato per niente facile mettere insieme tutto il materiale e rivedere tutti quei fotogrammi, ma ho voluto provarci e con l'aiuto della nostra famiglia e dei nostri amici... Mi mancate, vi amo. Con amore, Daniele".

(Unioneonline/v.l.)
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