Il giallo di Gigi Bici: un Dna maschile trovato in casa dell'arrestata
Verrà confrontato con quello di tre uomini: il padre della donna, il suo ex marito e un amico
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Un’importante novità è emersa in queste ore nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Luigi Criscuolo, il 60enne pavese noto come Gigi Bici trovato morto il 20 dicembre a Cura Carpignano nei dintorni della villa di Barbara Pasetti, attualmente indagata. Nella sua abitazione sono state trovate impronte con un Dna maschile e ora il materiale biologico verrà confrontato con tre uomini: Franco Pasetti, padre della fisioterapista 40enne, l’ex marito Gian Andrea Toffano, e Ramon Pisciotta, amico della vittima, colui che era stato contattato dalla donna l’8 novembre, quando Criscuolo era scomparso e quando è stato ucciso con uno sparo alla tempia destra partito da una pistola di piccolo calibro. L’uomo ha spiegato agli inquirenti che Pasetti gli aveva chiesto di “terminare” il lavoro non finito da Gigi Bici, ossia quello di “dare una sistemata" al suo ex marito che, secondo quanto sosteneva, la picchiava. Accuse che Toffano ha sempre respinto.
Si attende ancora l'esito delle perizie sulla pistola e i proiettili trovati in casa della 40enne e sulle foglie sotto le quali è stato rinvenuto il cadavere.
(Unioneonline/s.s.)