Traffico internazionale di cocaina, nove arresti in Calabria: tre sardi tra gli indagati
La droga partiva dal Sudamerica e viaggiava su navi cargo sino al Nord Europa e l’Italia: il giro d’affari stimato in oltre 47 milioni di euroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ci sono anche tre sardi tra i 59 indagati nell’ambito di una maxi inchiesta della Guardia di finanza su un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di cocaina. Nove le persone arrestate in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip distrettuale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Secondo gli inquirenti, il gruppo sarebbe stato in grado di importare dall’America Latina una tonnellata di cocaina e di commercializzare oltre 200 chili di hashish, destinati ai mercati di Roma, Grosseto e Milano. L’organizzazione aveva inoltre allestito diverse piantagioni di marijuana in Toscana, Lazio e Calabria, per un giro d’affari stimato in oltre 47 milioni di euro. Nel corso delle indagini, sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di 600mila euro.
Le indagini hanno fatto luce su un'organizzazione criminale capeggiata dalla cosca Gallace della 'ndrangheta. La Dda ha ricostruito numerose importazioni di cocaina dal Perù, dalla Colombia e dal Brasile. La droga viaggiava all'interno di container caricati su navi cargo destinate a porti del Nord Europa (Rotterdam, Amburgo e Anversa) e nazionali (Gioia Tauro, Livorno, Civitavecchia, Genova e Trieste). Secondo gli investigatori, si sono rivelate fondamentali le chat criptate utilizzate dagli indagati per pianificare i loro affari. La decriptazione delle conversazioni ha consentito agli inquirenti di identificare buona parte delle persone coinvolti nel traffico internazionale di cocaina.
Tra questi un ruolo centrale era rivestito da un broker calabrese, ritenuto «uno dei referenti più importanti della Calabria», che risiede in Germania. In questo modo, dal maggio 2020 al marzo 2021, gli indagati sono stati in grado di importare una tonnellata di cocaina, parte della quale (oltre 400 chili) è stata intercettata dalla Guardia di finanza, che ha eseguito 17 sequestri. In un'occasione è stato intercettato un container, partito dal Perù e giunto nel porto di Trieste, all'interno del quale sono stati trovati cento chili di cocaina nascosti dentro il caffè.
(Unioneonline)