Daniele Giovanardi, ex primario del pronto soccorso di Modena e fratello gemello dell’ex senatore Carlo Giovanardi, è stato sospeso dall'ordine professionale perché non è vaccinato.

Il Giovanardi politico, reduce dalla sua terza dose e pienamente favorevole alla campagna vaccinale portata avanti dal governo Draghi, lo difende ma fino a un certo punto: "Mio fratello ha sempre negato di essere un no vax. Ha espresso perplessità sul Green pass e sul vaccino ai bambini, questo sì. Ha indicato di avere una patologia, all'Ausl, che lo ha portato a decidere di non vaccinarsi, e credo che in un rapporto di trasparenza l'Ausl avrebbe dovuto rispondergli nel merito, dicendogli se doveva comunque vaccinarsi o meno. Questo non è accaduto, invece della risposta dell'Ausl è infatti arrivata la sospensione dall'ordine dei medici".

Detto questo, aggiunge, “se poteva vaccinarsi e non si è vaccinato, è comprensibile che l’Ordine lo sospenda”.

Il Giovanardi medico ha specificato di aver fatto avere all'Ausl di Modena la documentazione, certificati medici, che lo esenterebbe dalla vaccinazione: “A settembre – riferisce – sono stato esentato dal siero, visto che tre anni fa ho avuto una tromboflebite”.

Nelle scorse settimane ha partecipato, insieme ad altri medici, a una manifestazione in piazza contro il Green pass. E’ stato anche molto attivo nella rete dell’associazione Ippocrate, visitando diversi pazienti modenesi positivi e non vaccinati. Parlando dei vaccini, aveva sottolineato che per Ema e Aifa "sono pienamente sperimentali, potranno esprimersi su sicurezza ed efficacia solo nel dicembre 2023. Mentre per alcuni commentatori non se ne può parlare perché dicono che non lo è". Perciò aveva posto alcune domande all'Ausl chiedendo informazioni con alcune raccomandate sul punto. Anche in altre occasioni ha insistito sul fatto che "il consenso informato è alla base di tutto" e per vaccinarsi "uno deve essere informato bene e chiaramente".

(Unioneonline/D)

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