27 febbraio 2017 alle 14:23aggiornato il 27 febbraio 2017 alle 14:37
Il duplice omicidio dei fidanzati: la ex dell'imputato Ruotolo fa scena muta
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Scena muta in aula per Rosaria Patrone, la ex di Giosuè Ruotolo, il giovane a processo per il duplice omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, i fidanzati uccisi davanti al Palasport di Pordenone il 17 marzo 2015.
La ragazza doveva essere sentita come testimone a Udine, ma si è avvalsa della facoltà di non rispondere, e resta indagata per favoreggiamento personale.
Per la prima volta, lei e Giosuè si sono rivisti dopo un anno (quando è avvenuto il duplice delitto erano fidanzati da otto anni), e sembra che da quando lui è in carcere non si siano nemmeno mai scritti: Rosaria, però, ha sempre sostenuto l'innocenza di lui, definendolo "un bravo ragazzo" e ritenendo impossibile che possa aver ucciso Trifone e Teresa.© Riproduzione riservata