I fidanzati uccisi, sorpresa in aula: "Nessuna traccia genetica porta a Ruotolo"
Svolta inattesa, questa mattina, in Corte d'assise a Udine dove si celebra il processo a Giosuè Ruotolo, accusato di aver ucciso i fidanzati Trifone Ragone e Teresa Costanza nel marzo 2015 davanti al Palazzetto dello sport di Pordenone.
Nessuna traccia di Dna riconducibile all'imputato è stata rilevata nell'auto dove si trovava la coppia, né sul bossolo, e nemmeno gli altri campioni biologici estratti dalla macchina di Ruotolo appartengono a Trifone e Teresa.
La rivelazione è arrivata nel corso dell'udienza in cui è stato ascoltato il capitano Fabiano Gentile, direttore del laboratorio Ris di Parma.