Alessia Mendes, ballerina 39enne brasiliana, è stata assolta dai giudici del tribunale di Genova per l'accusa di omicidio volontario nell'ambito del processo sulla morte del marito 35enne Alessio Rossi.

La donna è stata dichiarata non colpevole, pur avendo ucciso il coniuge a coltellate al culmine di una lite nel loro appartamento nel quartiere Capasso del capoluogo ligure.

I fatti risalgono al 22 giugno dell'anno scorso.

Il pm Paola Crispo aveva chiesto una condanna a 16 anni.

Il giudice per l’udienza preliminare ha invece accolto la tesi del difensore della donna, Rachele De Stefanis, che ha sostenuto che si fosse trattato di legittima difesa.

Mendes ha infatti colpito la vittima perché anche quel giorno la stava picchiando.

Rossi era stato infatti già denunciato dalla donna due volte per maltrattamenti e lesioni.

Dopo aver ammazzato il coniuge, la 39enne aveva minacciato di suicidarsi lanciandosi dal balcone dell'abitazione.

(Unioneonline/F)

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