Dopo l'iniziativa di Google, Facebook estende il suo programma Data for Good mettendo a disposizione

dei ricercatori di tutto il mondo nuovi strumenti per studiare e prevenire l'evoluzione del contagio da coronavirus.

Dati che verranno utilizzati anche in Italia dalla task force individuata dal governo per combattere l'emergenza.

Gli strumenti messi in campo da Facebook sono tre nuovi tipi di mappe che aiutano a capire sia i movimenti delle persone vicino o lontano da casa sia "l'indice di connessione sociale" per ipotizzare la diffusione del contagio e le probabilità che le persone in un'area vengano in contatto con le persone di un'altra area".

E dai dati delle localizzazioni dell'azienda di Zuckerberg emerge un calo medio degli spostamenti nelle province italiane dell'80%, mettendo a confronto il periodo 9-33 marzo con le settimane corrispondenti del mese di febbraio.

Un'altra mappa invece misura le connessioni sociali tra la provincia di Lodi, la prima colpita dall'epidemia, e il resto d'Italia. Connessioni alte in Lombardia, molto basse nel centro Italia e in Sardegna.

(Unioneonline/L)
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