L’annuncio di Leone XIV: «Frassati e Acutis sono Santi». Decine di migliaia di persone a San Pietro
La prima cerimonia di canonizzazione del nuovo Papa. Presenti anche i genitori di Acutis, un evento eccezionale con pochissimi precedentiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«I beati Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis li iscriviamo nell'Albo dei santi stabilendo che in tutta la Chiesa essi siano devotamente onorati tra i santi»: con questa formula ufficiale, pronunciata in latino, Frassati e Acutis sono stati proclamati santi da Papa Leone XIV all'inizio della messa a Piazza San Pietro. Sono dunque state portate le loro reliquie all'altare.
Decine di migliaia i fedeli arrivati a piazza San Pietro, a Roma, per assistere alla liturgia di canonizzazione celebrata dal Pontefice. L'afflusso si è svolto in modo regolare, secondo quanto si apprende dalla Sala per la gestione della sicurezza dei grandi eventi della Questura di Roma. In campo, da ieri sera, un dispositivo di sicurezza con oltre 600 tra uomini e donne appartenenti alle forze di polizia.
Fra i tanti presenti anche i genitori di Carlo Acutis, un evento eccezionale considerato che i tempi di canonizzazione normalmente sono lunghi ed è difficile vedere un genitore che sopravviva. Un precedente ci fu nel 1950 con la canonizzazione di Maria Goretti. Alla messa, celebrata a Piazza San Pietro da Pio XII, era presente la mamma Assunta.
A Piazza San Pietro per la canonizzazione ci sono il papà Andrea, la mamma Antonia, il fratello Michele e la sorella Francesca.
CHI SONO
Entrambi i nuovi santi sono morti giovanissimi. Pier Giorgio Frassati, nato a Torino il 6 aprile 1901 e morto appena venticinquenne, è stato un filantropo e alpinista italiano, studente e terziario domenicano. È stato inoltre membro della Società San Vincenzo de' Paoli, della Federazione universitaria cattolica italiana e dell'Azione Cattolica.. Ancora più breve la vita di Carlo Acutis: nato il 3 maggio del 1991 e morto il 12 ottobre 2006, a soli 15 anni. Appassionato di computer, Carlo ha utilizzato il web per diffondere la sua mostra "Segni", dedicata ai miracoli eucaristici e divenuta celebre in tutto il mondo, 2 settembre 2025.
(Unioneonline)