Svolta nelle indagini sulla morte di Leonardo Yoel Vincens Ballena, il 35enne peruviano sgozzato a Rimini. Il coinquilino ha confessato il delitto ed è stato fermato dai carabinieri con l'accusa di omicidio volontario.

Secondo la sua ricostruzione, il delitto si sarebbe consumato al culmine di una lite per futili motivi, degenerata probabilmente anche a causa del fatto che entrambi avevano bevuto.

L’arma del delitto un coltello da cucina trovato nell'appartamento che dividevano nella zona di Miramare. 

Era stato lo stesso coinquilino, anche lui di origini peruviane, a denunciare il ritrovamento del cadavere: aveva raccontato di essere rientrato dopo mezzanotte nel monolocale che i due dividevano nel quartiere turistico di Miramare e di aver trovato il giovane morto. Le cose invece non sono andate così.

(Unioneonline/D)

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