Perla di Boemia, zircone, corallo, argento, madreperla. Sono le indicazioni riportate su un milione di articoli sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torino, ma che in realtà erano prodotte artificialmente con pasta vitrea o ceramica.

Collane, bracciali, orecchini e anelli avrebbero consentito al gestore di un market di Porta Palazzo, lo storico mercato nel centro di Tornio, un profitto di oltre un milione di euro.

Nel corso della perquisizione, i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego del capoluogo piemontese, coordinati dal Pool Tutela del Consumatore della Procura della Repubblica Torinese, hanno anche rinvenuto centinaia di mascherine che, oltre a non essere conformi, riportavano falsamente il marchio di note griffe della moda mondiale. Tra queste molte con il logo della nota app Tik-Tok, popolarissima tra i giovanissimi.

La titolare dell'attività è stata denunciata per frode in commercio, false indicazioni di origine e qualitative della merce, contraffazione e ricettazione. Rischia anche sanzioni sino a 25mila euro.

(Unioneonline/F)
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