Giallo del tallio, arrestato il nipote delle 3 vittime: "Volevo punire i soggetti impuri"
C'è un arresto nell'ambito delle indagini a Nova Milanese sulla morte di tre persone, appartenenti alla stessa famiglia, avvenuta dopo l'assunzione di una tisana nella quale sono state trovate tracce di solfato di tallio.
A finire in manette è un nipote 27enne, Mattia Del Zotto, accusato di triplice omicidio premeditato: sarebbe stato lui ad avvelenare mortalmente la zia Patrizia Del Zotto, e i nonni paterni Giovanni Battista e Gioia Maria; altre cinque persone invece erano rimaste intossicate e ricoverate in ospedale.
Il ragazzo avrebbe fatto bere l'infuso ai parenti, proprio con l'intenzione di ucciderli.
"Volevo punire i soggetti impuri", avrebbe detto agli inquirenti.
LE INDAGINI - I carabinieri hanno fermato Del Zotto dopo aver trovato in casa sua sei boccette di tallio con 60 grammi di sostanza chimica e le ricevute del relativo acquisto all'interno del suo pc.
Stando a quanto emerge dalle prove contenute nel computer, il 27enne si era informato anche sulla possibilità di comprare dell'arsenico.
Il veleno è stato per lui facilmente reperibile perché è commercializzato nel settore tecnologico.
(Redazione Online/s.s.-D)