Sembrano a una svolta le indagini sulla sparizione di Juri Kharytonov, il comandante del cargo Msc Giannina che sembra essersi volatilizzato quindici giorni fa mentre la nave viaggiava tra Gioia Tauro e Genova.

Gli inquirenti hanno inviato un avviso di garanzia a due ufficiali: l'ipotesi di reato è quella di omicidio volontario.

Dopo aver ascoltato le registrazioni della "scatola nera", che contiene le conversazioni avvenute nelle ore della sparizione, sarebbero emerse alcune importanti informazioni.

ll comandante avrebbe rimproverato i suoi due sottoposti per alcune avarie al motore, che rischiavano di provocare il ritardo dell'attracco in Liguria.

Avrebbe quindi raggiunto la sala macchine e sarebbe nata una lite con i due ufficiali, trasferitasi poi sul ponte.

Proprio quello, per gli investigatori, sarebbe il luogo del delitto.

Dmytro Savinykh, 44 anni, e Oleksandr Maltsev di 43, avrebbero quindi ucciso il comandante e ne avrebbero gettato il corpo in mare.

Sulla divisa di uno dei due è stata anche trovata una macchia di sangue, appartenente alla vittima.

Resta però da chiarire se nella vicenda siano coinvolti altri membri dell'equipaggio e se qualcuno sappia qualcosa ma abbia taciuto finora.

(Redazione Online/s.s.)

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