Si è conclusa con alcuni fermi la notte di scontri a Torino al termine del corteo anti G7.

Per tre ore i manifestanti hanno percorso le strade del centro, ma i momenti di tensione si sono registrati quando agenti della polizia sono stati presi di mira da fumogeni e bombe carta; cassonetti sono stati dati alle fiamme in viale Primo Maggio e petardi sono esplosi sotto i portici nella zona di via Po.

Tre giovani donne sono state fermate, la loro posizione verrà vagliata nella giornata di oggi, alcuni poliziotti leggermente feriti: è questo il bilancio fornito dalle autorità.

I gruppi di dimostranti erano formati da studenti, anarchici, autonomi, centri sociali, precari. Cori e striscioni avevano come tema il lavoro: "Questa è una protesta - gridavano con i megafoni - contro i Grandi del mondo, che hanno ridotto questo Paese alla miseria".

In occasione della chiusura del summit si attendono, però, nuovi scontri e nuovi cortei.

(Redazione Online/s.s.)

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