"Massiccio utilizzo dell'Esercito come presidio, insieme alle forze dell'ordine, per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti, partendo dalle 'corsette' e dalle passeggiate il libertà". Lo ha chiesto al governo il presidente della giunta regionale della Lombardia Attilio Fontana, per contrastare l'epidemia di Coronavirus.

Il governatore ha avuto una conversazione telefonica con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E al numero uno di Palazzo Chigi ha sollecitato l'esecutivo ad adottare misure più stringenti per arginare il contagio.

In base agli ultimi dati, in Lombardia i positivi al coronavirus sono 19884, 2171 in più, un dato significativamente più alto.

Ma non solo i soldati. Fontana ha anche chiesto la "chiusura degli studi professionali e degli uffici pubblici, salvo per le attività indifferibili. Il fermo dei cantieri. E, ancora, un'ulteriore limitazione delle attività commerciali". "

Quello con il premier, ha spiegato Fontana, è stato "un colloquio cordiale nel quale ho ancora una volta rappresentato al presidente del Consiglio la situazione sempre più grave che sta vivendo la Lombardia".

Secondo quanto si è appreso nelle ultime ore, l'Esercito scenderà in campo anche in altre regioni, a cominciare da Campania e Sicilia.

(Unioneonline/l.f.)
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