È stato minacciato e aggredito da una decina di cacciatori dopo che, con il suo smartphone, li ha ripresi mentre sparavano nei pressi del centro abitato. È successo ieri a Novello (Cuneo). Lì il veterinario Massimo Vacchetta, responsabile del centro ricci La Ninna, si è precipitato per strada – intorno alle 11 – dopo aver sentito diversi colpi di arma da fuoco. Nel paese era in corso la tradizionale sagra del Tartufo, con residenti e turisti in apprensione per la situazione da “far west”.

«Stanno sparando a pochi metri dalle abitazioni. Guardate quanti sono, ecco c'è un cinghiale morto», spiega Vacchetta nel video. Ma il gesto – non gradito – ha scatenato l’ira dei presenti che a suon di minacce lo hanno prima aggredito verbalmente e poi fisicamente.

Così Vacchetta ha chiamato la polizia e presenterà denuncia. Il veterinario è noto sui social per il suo centro dedicato ai piccoli animali in via di estinzione.

(Unioneonline/v.f.)

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