Il commissario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo dà il suo benestare alla somministrazione dei vaccini nei luoghi di vacanza. Il generale ha rilasciato un’intervista a Radio 24, spiegando: "Le Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessiblie e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza. Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi. Dal punto di vista dei flussi informativi – ha aggiunto Figliuolo - le procedure sono già state limate, ora le Regioni le dovranno mettere in pratica". 

Il commissario ha anche parlato dell’ipotesi di una terza dose di vaccino anti-coronavirus.  "Non sappiamo ancora quanto 'durerà' questo vaccino, noi ragioniamo come se durasse un anno”, ha detto il generale. Aggiungendo: “Posso dire che abbiamo già opzionato di concerto con l'Unione europea, una quantità tale di vaccini, per coprire tutta la popolazione con un’ulteriore dose ed anche con una robusta riserva".

"Per la futura vaccinazione immagino uno spostamento dagli hub agli ospedali, medici di base, farmacia, punti vaccinali aziendali", ha poi chiarito. 

Il commissario ha anche fatto il punto sulla campagna vaccinale nazionale. "Ad oggi – ha detto - sono state somministrate oltre 39 milioni e 300 mila dosi di vaccino: gli italiani che hanno ricevuto la prima dose sono circa 26 milioni, quasi il 48%".

"Questo grazie alla grande efficienza raggiunta dalla macchina - ha sottolineato il commissario - con una media di somministrazioni compresa tra il 90 e il 95% delle dosi consegnate. E' la bella Italia che quando si mette assieme e fa squadra, vince”, ha concluso. 

(Unioneonline/l.f.)

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