Revocati gli arresti domiciliari per la 31 enne di Prato accusata di violenza sessuale nei confronti di un minorenne a cui dava ripetizioni di inglese, da cui aveva avuto anche un figlio. La misura è stata sostituita con il semplice "divieto di avvicinamento".

La donna era ai domicliari dal 27 marzo scorso in seguito alla denuncia della famiglia della vittima. Il piccolo aveva raccontato tutto ai genitori in un momento di agitazione.

Nel processo è imputato anche il marito dell'insegnante: ques'tultimo avrebbe mentito appositamente attribuendosi la paternità del bambino nato invece dalla relazione tra la moglie con il minore oggi 15enne.

(Unioneonline/M)
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