Fumo nero e fiamme alte a Lampedusa, dove un incendio si è sviluppato nel centro comunale di raccolta rifiuti.

Il rogo è iniziato a metà mattina, e sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco e il sindaco Totò Martello. A fuoco anche materiali speciali come copertoni, plastica, batterie e rifiuti ingombranti: una densa nube nera è già arrivata nel centro cittadino e c'è allarme diossina non soltanto nell'Isola, viste anche le forti raffiche di maestrale.

"Difficile pensare alla casualità – ha dichiarato il primo cittadino alle testate locali – ma questo è il lavoro delle forze dell'ordine".

L'area in cui si sono sviluppate le fiamme rientra tra quelle poste sotto sequestro, a dicembre, su disposizione della procura di Agrigento, per via della gestione non corretta del sito.

Da tempo la gestione dei rifiuti a Lampedusa è segnata da continui ritardi nel pagamento degli stipendi ai netturbini, ritardi giustificati dalle imprese addette alle lente tempistiche con cui il Comune trasferisce i soldi del servizio. Nell'occhio del ciclone anche la Regione, che partecipa ai costi vista la necessità di trasferire via nave i rifiuti da portare in discarica.

(Unioneonline/v.l.)
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