Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona d'alloro sulla tomba del Milite ignoto al Vittoriano in occasione delle celebrazioni del 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate. Accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, il capo dello Stato ha passato in rassegna i reparti schierati in Piazza Venezia.

Con lui al Vittoriano, tra gli altri, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana e i vertici di Forze armate e di Polizia. La cerimonia è stata caratterizzata come da tradizione dalle note dell'Inno Nazionale eseguito da una banda militare e dal sorvolo della Pattuglia acrobatica nazionale, le Frecce Tricolori.

Ora il Capo dello Stato si sposta a Cagliari, dove alle 11.30 continueranno le celebrazioni al porto: in programma i discorsi del capo di stato maggiore della difesa, l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e del ministro della Difesa Guido Crosetto. Non è previsto invece che Mattarella parli.

Il presidente consegnerà le decorazioni a cinque bandiere, tre dell'Esercito, una dell'Aeronautica e una dei Carabinieri, seguirà la sfilata di circa 500 militari, quasi tutti sardi, molti della Brigata Sassari. A questo punto ci sarà l'esecuzione dell'Inno, l'esibizione delle Frecce Tricolori e il lancio di sei paracadutisti, uno per ciascun reparto, mentre il sesto porterà una grande bandiera dell'Italia. In chiusura, 21 cannonate a salve dalla nave Alpino, fregata missilistica della Marina militare. Nella tribuna d'onore ci saranno il presidente della Regione Christian Solinas e diversi assessori, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu (con Giunta e consiglieri) e altri ottanta primi cittadini in arrivo da tutta l'Isola.

(Unioneonline)

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