Necessitava di un apparecchio correttivo ai denti, ma quelli che potremmo definire dei veri e propri macellai le hanno estratto cinque molari sani.

Una clamorosa truffa di cui è rimasta vittima una donna di 45 anni che vive in provincia di Reggio Emilia. Non solo 12mila euro di spese, anche un’artrosi permanente alla bocca.

I fatti risalgono a diversi anni fa, la donna ha sporto denuncia dopo le estrazioni: le era stato detto che erano necessarie per procedere all’impianto di un apparecchio correttivo. 

I molari sono stati estratti da un vero dentista, l’impianto dal presunto medico.

Secondo le diagnosi fatte inizialmente, l'intero intervento sarebbe dovuto durare un paio di anni, salvo poi allungare i periodi di cure, e con questi le diverse parcelle sono arrivate a 12mila euro.

La donna ci ha voluto vedere chiaro e si è rivolta a uno studio specializzato, dove hanno certificato che l’estrazione dei molari era del tutto inutile e che quell’intervento le aveva procurato un’artrosi irreversibile.

La vicenda è ora al vaglio della Procura, i carabinieri hanno denunciato per truffa e lesioni due dentisti bolognesi e per esercizio abusivo della professione un finto dentista, in realtà titolare di un’azienda che vende apparecchi.

(Unioneonline/L)

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