Scappata da una casa di cura dove era stata sottoposta ad un intervento di lifting ai glutei, durato sei ore. Una fuga rocambolesca con i drenaggi, le protesi e la guaina pur di non pagare quanto dovuto. Poco ha potuto fare il personale sanitario nel quartiere Montesacro a Roma che l'ha vista dileguarsi a bordo di un'auto dove, presumibilmente, l'aspettava il compagno.

E al chirurgo plastico non è rimasto altro da fare che presentare una denuncia querela al commissariato Fidene, confermata dagli agenti. Il conto tra affitto della sala operatoria, l'anestesia, le protesi, la parcella del medico e l'assistenza sanitaria si aggira sui 20mila euro. La donna aveva pagato solo l'acconto di mille euro.

Da una breve ricerca il chirurgo ha scoperto che era già “ricercata" da un altro collega al quale avrebbe rubato un trattamento di medicina estetica con acido ialuronico di filler alle labbra. Si è anche in quel caso dileguata «con la scusa di dover andare a prendere la borsa nell'auto».

«Questa signora è stata ricoverata in una struttura di Roma nord per una operazione di chirurgia plastica ed estetica - spiega l'avvocata Stefania Arduini - si tratta di un intervento molto complesso perché è un gluteoplastica quindi inserimento di protesi di volume ovviamente maggiore di quelle che si inseriscono nel seno. A questo intervento il chirurgo ne ha aggiunto anche un altro di lifting al gluteo, quindi di trazione della pelle con un punti esterni ed interni. Molte persone non si sottopongono a questo intervento perché ha un post operatorio molto pesante e doloroso che va controllato con gli analgesici. Il post operatorio è molto lungo, bisogna stare a riposo a letto, bisogna indossare una guaina, fare dei controlli serrati. Ci siamo stupiti tutti, io che non sono medico, ma soprattutto perché questa signora si è alzata, è andata via dalla clinica e ha avuto anche la resistenza fisica di sottrarsi ai medici e agli infermieri che erano presenti che erano preoccupati anche per la sua tutela fisica. Ma lei candidamente si è infilata in macchina e si è portata via tutto, i drenaggi, la guaina e le protesi».

(Unioneonline/D)

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