"L'ho vista che andava via col motorino, l'ho vista tutta sporca che metteva tutto sotto la

sella. L'ho salutata e manco mi ha guardata. Le dico la verità. L'ho vista quindici giorni fa nel carrugio e non mi ha nemmeno guardata".

Queste le parole riferite al telefono, nel maggio 1996, da una possibile testimone oculare dell’omicidio di Nada Cella, la segretaria massacrata a Chiavari 25 anni fa nello studio commercialista dove lavorava. 

Una telefonata che secondo gli inquirenti avvalorerebbe l’ipotesi che ad uccidere la giovane sia stata Annalucia Cecere, di recente iscritta nel registro degli indagati per omicidio dopo anni di inchieste che non hanno portato a nulla. 

La donna anziana al telefono avrebbe segnalato di aver visto proprio la Cecere sporca di sangue sotto lo studio di Marco Soracco la mattina del delitto.

La Procura di Genova e gli investigatori della Squadra mobile hanno quindi diffuso l’audio (ASCOLTA), nella speranza di ritrovare la testimone. 

"Nell'ambito delle indagini relative all'omicidio di Nada Cella – spiega una nota - la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova ha autorizzato la Polizia di Stato alla diffusione, agli organi di informazione televisivi e radiofonici, di una conversazione telefonica anonima del 9 agosto del 1996, al fine di concorrere alla identificazione dell'ignota interlocutrice”.

Gli inquirenti pensano che la Cecere, ora 53enne, possa aver ucciso per gelosia la Cella, che all’epoca aveva 24 anni, perché voleva il suo posto come segretaria per poter conquistare il commercialista Soracco. 

Quest’ultimo è invece di nuovo sotto indagine assieme all’anziana madre per false testimonianze rese al pm nel corso della prima inchiesta, che terminò in un nulla di fatto. 

(Unioneonline/l.f.)

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L'audio diffuso dalla Polizia:

L'audio diffuso dalla Polizia

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