Samuel Eto’o sarebbe stato denunciato dalla figlia Annie, 22 anni, perché a detta della giovane, studentessa di marketing, l’ex attaccante dell’Inter, del Barcellona e della Nazionale camerunense non starebbe pagando il mantenimento deciso da giudici nel 2004, quando la bambina era stata riconosciuta come sua figlia naturale.

La notizia è riferita da Repubblica e da altri quotidiani nazionali.

Da quanto si apprende, la giovane – di origine sarda e che si è trasferita a Milano per gli studi universitari - lamenta che l’ex calciatore si sarebbe anche reso «irreperibile». 

Non sarebbe la prima volta che l’ex giocatore interrompe i versamenti a beneficio della figlia. 

Nel 2019, per lo stesso motivo, era anche finito nel mirino del tribunale di Cagliari, in seguito a un’altra denuncia, presentata dalla madre della giovane, Anna Barranca, originaria di Iglesias.

Sui media sono anche riportati stralci di un documento presentato al giudice da Daniele Vianello, avvocato della 22enne: «La fragile situazione psicologica della giovane, bambina cresciuta senza figura paterna, nonché la sua condizione di difficoltà economica, sono note al di lei padre» e rappresentano «un urlo di dolore che non ha sortito effetto».

(Unioneonline/l.f.)

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