Da oggi si potrà fare didattica a distanza senza consumare il traffico dati dei propri abbonamenti telefonici personali o familiari.

L'annuncio è del ministro Azzolina, che ha specificato di aver invitato i principali operatori di telefonia mobile a trovare soluzioni che agevolino le studentesse e gli studenti, le loro famiglie, i docenti e chiunque si colleghi alle piattaforme per le lezioni da remoto.

Tim, Vodafone e Wind Tre hanno accolto l'invito del Governo ed escluderanno le piattaforme di didattica a distanza indicate dal Ministero dell'Istruzione dal consumo di gigabyte previsto negli abbonamenti.

"Quando si affronta un'emergenza come quella che stiamo vivendo serve davvero il sostegno di tutti - ha specificato Azzolina -. Da marzo a oggi lo Stato ha già investito oltre 400 milioni per il digitale a scuola.

Iniziative come questa rafforzano l'impegno per supportare la scuola. Ringrazio chi ha aderito al progetto".

(Unioneonline/v.l.)
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