All’indomani dei funerali di Stato, la salma di Silvio Berlusconi si trova ora a Villa San Martino. Tra oggi e domani verrà cremata nel tempio Valenziano Panta Rei, in provincia di Alessandria. Le ceneri verranno poi conservate nel mausoleo di Pietro Cascella – nel parco della stessa villa – accanto a quelle del padre Luigi, di mamma Rosa e della sorella Maria Antonietta. Un luogo pensato da Berlusconi per riunire i familiari e gli amici più stretti nel riposo eterno.

Ieri in Duomo a Milano c’erano tantissime persone arrivate da ogni parte d’Italia per dargli l’ultimo saluto e rendergli omaggio. Sul sagrato – guardando i maxi schermi - tanti si sono commossi descrivendolo come un grande politico ma soprattutto un grande imprenditore. Chi intonava cori, chi applaudiva.

All’interno della chiesa, nella sua omelia, l’arcivescovo lo ha ricordato come un «uomo politico» e dunque «di parte», un «uomo d'affari», un «personaggio sempre sulla scena» con «ammiratori e detrattori» ma anche un uomo «capace di attraversare i momenti difficili», capace di «amare la vita», di «vivere e soffrire il declino e continuare a sorridere», capace «di amare e desiderare di essere amato».

Alla destra della navata centrale c’era la compagna Marta Fascina, accanto a lei Marina Berlusconi, entrambe commosse fino alle lacrime a più riprese, e poi Pier Silvio, Barbara, Eleonora, Luigi, il fratello Paolo e appena dietro le loro famiglie, e Maria De Filippi, in bianco, una delle poche a non aver scelto un look total black. L'ex moglie Veronica Lario (assente la prima consorte Carla Dall'Oglio), l'ex fidanzata Francesca Pascale e gli amici di una vita Marcello Dell'Utri, Adriano Galliani, Gianni Letta e Fedele Confalonieri, il medico Alberto Zangrillo. E dietro ancora i vertici di Fininvest, Mediaset, Publitalia, personaggi come Gerry Scotti, Alba Parietti, le Iene, Barbara D'Urso, Iva Zanicchi e anche Lele Mora.

Dall'altro lato della navata le istituzioni: a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con accanto l'Emiro del Qatar Tamim bin Hamad, il presidente dell'Iraq Abdul Latif, i due reggenti di San Marino, i presidenti di Senato e Camera Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, la premier Giorgia Meloni, con accanto la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra, il presidente della Lombardia Attilio Fontana e il sindaco Giuseppe Sala. Dietro ancora il premier ungherese Viktor Orban, oltre 32 membri del governo, Paolo Gentiloni in rappresentanza della Commissione Europea, gli ex premier Mario Monti e Mario Draghi, alla fine vicino alle lacrime, Matteo Renzi, una serie di governatori fra cui il presidente del Friuli-Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, ma anche Cirio dal Piemonte, Toti dalla Liguria, e Michele Emiliano, presidente di centrosinistra della Puglia. Per il Pd è arrivata Elly Schlein, in tailleur nero come Meloni, e con lei Piero Fassino, Francesco Boccia e la capogruppo alla Camera Chiara Braga. Dietro, nella stessa fila del presidente del Ppe Manfred Weber, la capogruppo al Senato Licia Ronzulli.

Nel transetto Umberto Bossi, il fondatore della Lega Nord accompagnato dal figlio Renzo, venuto ad onorare l'alleato di una vita, il mondo dello sport con il Monza, il presidente del Milan Paolo Scaroni, dell'Inter Zhang, del Napoli De Laurentis e della Lazio Lotito, e ancora Boban della UEFA, Demetrio Albertini per la Figc, il capo del Coni Giovanni Malagò e, ovviamente, Arrigo Sacchi, Allegri, Capello.

Alle 16.30 l’auto con la salma è ripartita verso Villa San Martino attraversando le vie della città.

(Unioneonline/s.s.)

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