«A maggio c'è stato un viaggio scolastico, le quarte e le quinte, in Sardegna, e lui è andato. Riservato e gentile, con il suo gruppo di amici, non era uno che faceva casino, sinceramente non si spiega».

Lo ha detto all'Ansa Sara, 18enne compagna di scuola del 17enne arrestato per aver ucciso tutta la sua famiglia: padre, madre e fratellino di 12 anni, aggrediti a colpi di coltello nella loro abitazione di Paderno Dugnano (Milano).

«Abbiamo fatto un progetto scolastico insieme, io lo ho sempre visto tranquillo - ha proseguito la studentessa - certo non era uno espansivo ed esuberante, ma a noi è sempre sembrato tutto normale».

Oggi, qui all'istituto Gadda di Paderno Dugnano, un complesso con migliaia di studenti, il 17enne avrebbe dovuto affrontare l'esame di riparazione per matematica. 

(Unioneonline)

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