Appena finito di scontare la pena a 16 anni per l'omicidio del figlio, nella prima settimana del novembre scorso Annamaria Franzoni - assieme ai familiari - ha soggiornato per alcuni giorni nella villetta di Cogne (Aosta).

Nella camera da letto dell'abitazione il 30 gennaio 2002 venne ucciso Samuele Lorenzi, 3 anni.

Lo ha reso noto l'Ansa, che ha fatto sapere che la presenza della donna è stata notata da alcuni vicini di casa.

In quel periodo era già tornata in libertà - con tre mesi di anticipo vista la buona condotta, secondo quanto stabilito dal Tribunale di sorveglianza di Bologna - da alcune settimane.

Sembra comunque improbabile un trasferimento stabile della donna nel paese aostano, visti anche i rapporti tesi con gli altri abitanti.

La villetta è stata dissequestrata nel 2013 ed è ancora di proprietà della famiglia della donna.

Franzoni, che si è sempre dichiarata innocente, era stata condannata in via definitiva nel 2008 per la morte del bimbo, trovato senza vita nel suo letto.

Nel 2014 aveva ottenuto la detenzione domiciliare.

Ora vive a Monteacuto Vallese, frazione di San Benedetto Val di Sambro, sull'Appennino bolognese.

"Da un lato sono contenta, dall'altro vorrei trovare la maniera di far capire alla gente che non sono stata io", ha affermato, appena tornata in libertà"

(Unioneonline/F)
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