Quelle palline bianche di forma strana non erano zollette di zucchero, ma "sassi" di cocaina.

Se ne sono accorti in un attimo gli investigatori della sezione antispaccio perquisendo la casa di un 78enne a Milano, in zona San Siro, e in particolare un bel servizio di teiere.

Da tempo monitoravano la zona in cui viveva l'uomo, avendo intercettato un viavai di clienti ma senza mai riuscire a individuare il canale di rifornimento.

Fino a quando non hanno bussato alla porta del 78enne e trovato ben 135 grammi di cocaina in "sassi", ovvero un passaggio prima del taglio e del confezionamento in dosi, nascosti nelle teiere. In casa c'era anche la compagna di 63 anni, denunciata dalla polizia, anche se il 78enne si è assunto tutta la responsabilità.

L'uomo nel suo curriculum ha decine di precedenti penali e coinvolgimenti in inchieste (e maxi operazioni) su traffici di droga in Lombardia e Liguria: la sua fedina penale inizia nel 1962 e l'ultimo arresto risale al 2009, quando finì nell'ordinanza di un'indagine sulla cocaina. Dopo aver scontato diversi anni, tra cui almeno tre ai domiciliari, nel 2016 è tornato libero e da allora non si sono avute più notizie.

(Unioneonline/D)
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