Durante un tour in Sicilia, ha celebrato la messa indossando un succinto completo da ciclista. E il video è stato pubblicato sui social dallo stesso sacerdote, il bresciano don Fabio Corazzina.

Durissimo il richiamo del vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada: “Il contesto, l’abbigliamento, il modo di trattare le sacre specie, la libertà nel formulare le orazioni e la stessa preghiera eucaristica, alcune battute fuori luogo e infelici. Non si può condividere tutto questo”, ha scritto in una lettera al parroco.

Ancora: “Mi stupisce che tu non abbia pensato alle conseguenze di un simile atto, per altro intenzionalmente portato all'attenzione pubblica attraverso i social. Come non rendersi conto dello sconcerto e del dolore che avrebbe provocato, e di fatto ha provocato, in tante persone che amano profondamente l'Eucaristia e la pongono al centro della loro vita di fede? Qui occorre davvero fare ammenda e chiedere umilmente scusa. Ti presto io la voce, lo faccio io a nome tuo nei confronti di tanti che si sono scandalizzati e mi aspetto che tu condivida con me questo bisogno. Ti chiedo poi di scegliere un gesto penitenziale, che esprima la consapevolezza della tua responsabilità e in qualche modo intervenga a riparare quanto accaduto”.

L’inconsueto rito si è svolto domenica 11 settembre a Mazara del Vallo (Trapani), un tavolo posto sotto un albero è stato usato come altare.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata