È stato catturato a Palermo il detenuto tunisino che nella notte tra il 17 e 18 maggio era evaso dall'ospedale milanese Fatebenefratelli dove era finito dopo aver ingoiato una lametta.

Ben Mohamed Ayari Borhane, 43enne considerato a rischio radicalizzazione, era stato assegnato al carcere di Opera.

Monitorato dal 2014 per la sua tendenza a predicare la jihad, mentre era in cella si era autoproclamato imam e invitava tutti i compagni a pregare.

Probabilmente era arrivato a Palermo il 20 maggio. Ieri sera, passaporto falso alla mano, ha raggiunto la biglietteria del porto per salire su una nave diretta in Tunisia. Dall'altra parte del bancone, però, ha trovato un agente della polizia penitenziaria e altri uomini erano pronti ad arrestarlo.

(Unioneonline/s.s.)

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