Il giudice per l'udienza preliminare di Roma ha rinviato a giudizio cinque persone nell'ambito dell'indagine sul caso Consip, la centrale acquisti della Pubblica amministrazione.

A processo, tra gli altri, l'ex ministro dello Sport Luca Lotti per favoreggiamento e l'ex comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette per rivelazione del segreto di ufficio.

"Il gup ha deciso che dovrà esserci un processo per accertare definitivamente la verità dei fatti. Il reato di cui devo rispondere è favoreggiamento di un “non indagato”. Come ho fatto finora, affronterò tutto questo a testa alta. Ero e resto convinto che i processi si fanno nelle aule dei Tribunali e non sui giornali. Dimostrerò in quelle sedi la mia innocenza", ha commentato l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio in un post su Facebook.

Rinviati a giudizio anche il generale Emanuele Saltalamacchia, comandante generale dei Carabinieri all'epoca dei fatti, per favoreggiamento, l'ex presidente di Publiacqua Firenze Filippo Vannoni e l'imprenditore Carlo Russo.

Prosciolti dalle accuse. invece, l'ex maggiore del Noe Giampaolo Scafarto, che era indagato per rivelazione di segreto, falso e depistaggio, e l'ex colonnello dell'Arma Alessandro Sessa.

(Unioneonline/F)
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