Nell'ambito dell'inchiesta Consip - con al centro la centrale acquisti della Pubblica amministrazione - il gip di Roma ha respinto la richiesta di archiviazione, nell'ambito dell'inchiesta Consip, per Tiziano Renzi, accusato di traffico di influenze illecite.

Oltre al padre dell'ex presidente del consiglio, il giudice ha detto no all'archiviazione delle posizioni di altri nove indagati, per alcuni dei quali la procura ha già chiesto il rinvio a giudizio per altre fattispecie.

Tra loro l'ex ministro dello Sport Luca Lotti (rivelazione del segreto d'ufficio), il generale dell'Arma in

Toscana, Emanuele Saltalamacchia (rivelazione del segreto d'ufficio), l'imprenditore Carlo Russo (turbativa d'asta).

Respinta la richiesta di archiviazione anche per l'imprenditore Alfredo Romeo (corruzione e turbativa d'asta) e per l'ex parlamentare del Pdl Italo Bocchino (corruzione e turbativa d'asta), l'allora ad di Grandi stazioni Silvio Gizzi (turbativa d'asta), l'ex ad di Consip Domenico Casalino (turbativa d'asta) e il dirigente Francesco Licci (turbativa d'asta).

La camera di consiglio è stata fissata per il prossimo 14 ottobre.

La Procura della Capitale aveva sollecitato le archiviazioni il 25 ottobre scorso.

(Unioneonline/F)
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