L'amministratore delegato di Consip, Luigi Marroni, è stato convocato dai legali di Tiziano Renzi, che si stanno avvalendo delle cosiddette indagini difensive al fine di ribattere sulle accuse di Marroni riferite nel corso dell'interrogatorio avvenuto a Napoli nel dicembre scorso.

L'ad aveva detto che Carlo Russo gli aveva chiesto di favorire, per conto di Renzi e Denis Verdini, un appalto da 2,7 miliardi, ma nella vicenda rientra anche il nome di Alfredo Romeo, l'imprenditore arrestato e che per ora resta in carcere.

E nel fascicolo sarebbero entrati dei "pizzini" sui quali Romeo avrebbe scritto i compensi da attribuire a Tiziano Renzi e a Carlo Russo; sempre Marroni è anche colui che ha tirato in ballo il ministro Luca Lotti. per il quale resta confermata al Senato la discussione della mozione di sfiducia per mercoledì prossimo.

Ora Marroni, quando verrà sentito dai legali del padre dell'ex premier, potrebbe confermare tutte le accuse oppure no.

Sia Renzi sia Romeo dicono, però, di non averlo mai conosciuto.
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