Canalis, Barra e Ferragni “spogliate” con l’intelligenza artificiale: scatta la denuncia
Un sito con milioni di utenti, in una sezione 46 pagine in cui si susseguono decine di scatti ritoccati: «Una violenza e un abuso»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un altro sito sessista, che stavolta utilizza l'intelligenza artificiale per “spogliare” conduttrici, cantanti, attrici e politiche. L'allarme è scattato dalla denuncia sui social di una delle vittime, la giornalista Francesca Barra, e la polizia postale sta avviando accertamenti sulla natura dei contenuti messi in rete.
Una carrellata di foto di volti noti dello spettacolo, della politica, cantanti e influencer. Quarantasei pagine in cui si susseguono decine di scatti in studi televisivi, al mare o anche allo stadio in cui le protagoniste - grazie all'intelligenza artificiale - appaiono completamente nude. Immagini corredate anche da una serie di commenti.
Ci sono foto di Elisabetta Canalis, Chiara Ferragni, Benedetta Parodi, Federica Nargi, Andrea Delogu, Caterina Balivo, Diletta Leotta, Selvaggia Lucarelli, Sophia Loren, Angelina Mango, Arisa, Michelle Hunziker, Maria Elena Boschi e Cristina D'Avena. Alcune sono state postate di recente, altre un anno fa e qualcuna è stata nel frattempo rimossa. Per l'iscrizione al forum non ci sono controlli, basta autodichiararsi maggiorenni.
«Sono oltre 50 le italiane note del sito con nudi realizzati con AI», dice Selvaggia Lucarelli, tra le donne comparse sulla piattaforma, che ricorda sulla sua pagina ufficiale Instagram: «È tutto su un forum che ospita oltre sette milioni di utenti, con decine di migliaia di iscritti attivi ventiquattro ore su ventiquattro». Per Lucarelli pubblicare il nome del sito è «un errore incredibile che non può che aumentare la diffusione» degli scatti e spiega: «Trattandosi di immagini realizzate con intelligenza artificiale (simili a un fotomontaggio), non mi sono sentita terribilmente turbata e, credo, neppure le altre».
Con amarezza e allarme, invece, la giornalista e scrittrice Francesca Barra ha denunciato in un lungo post di averci trovato ieri delle sue foto. «È una violenza e un abuso che marchia la dignità, la reputazione, la fiducia - sottolinea -. Un furto dell'immagine, del corpo, della libertà di essere viste come si è, non come un algoritmo o una mente malintenzionata decide di rappresentarci». Le tecnologie, ragiona Barra, dovrebbero essere strumenti di progresso, non di sopraffazione.
Il nuovo sito è stato scoperto a un paio di mesi di distanza dallo scandalo del gruppo Facebook dove gli utenti condividevano scatti privati senza l'autorizzazione delle dirette interessate, e di un altro sito su cui venivano pubblicate foto rubate anche a personaggi famosi, corredate da commenti sessisti. La piattaforma è stata poi chiusa dalla polizia postale e il presunto gestore indagato.
(Unioneonline)
