"L'intervento è andato bene grazie alla professionalità e alla competenza del personale sanitario dell'ospedale a cui va la mia più profonda gratitudine".

Lo scrive l'ex presidente della Camera, Laura Boldrini, su facebook.

"Dopo un passaggio in terapia intensiva mi hanno spostata in reparto. E qui è subito iniziata la riabilitazione, che nella fase post operatoria è una prova durissima perché a volte il dolore è veramente forte.

Ieri, con l'aiuto della fisioterapista, mi sono seduta sul bordo del letto e dopo, appoggiata ad un supporto, ho fatto un passo in avanti e uno indietro e poi mi sono seduta di nuovo. Una fatica mostruosa. Sembra un passaggio da niente, una cosa semplice e invece mi è sembrato tanto. E mi ha dato speranza.

Ero così contenta, anzi eravamo contente, anche l'operatrice e la mia compagna di stanza mi hanno rivolto parole di incoraggiamento. È come quando - prosegue Boldrini nel post - per raggiungere un posto hai davanti una salita che non sai quando finisce: la devi percorrere e basta, a passo lento e determinato. Prima ti avvii, prima arrivi. Ieri sono partita e so che sarà lunga, perché recuperare ogni piccolo movimento che potrà restituirmi l'autonomia, costa fatica e dolore. Mi sostiene in questa sfida - e mi sosterrà in futuro - l'affetto che ho ricevuto. La più importante delle risorse per combattere una malattia non è solo quella della determinazione personale, ma anche e soprattutto il non sentirsi soli, il continuare a percepirsi parte di una comunità, il mantenere i legami che hanno caratterizzato la nostra vita fino a quello spartiacque che, comunque, la malattia rappresenta. Perché c'è un prima e un dopo, inutile negarlo. Ed è quel prima che non si deve perdere, proprio nel momento in cui si è costretti a ripensarsi e ricostruirsi.

Per questo, mi rivolgo a tutte e tutti coloro che hanno avuto per me un pensiero di sostegno e di affetto. A voi voglio dire - conclude Boldrini - una cosa sola: grazie".

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata