Improvvisa accelerazione della legge sul biotestamento.

La conferenza dei capigruppo ha calendarizzato la discussione del ddl, che è cominciata già oggi alle 16.30, poi è stata interrotta alle 19 su richiesta di Forza Italia.

Il provvedimento, approvato alla Camera lo scorso aprile sull'onda emotiva del caso di Dj Fabo, era fermo in commissione al Senato da mesi.

E ora può vedere la luce, grazie all'intesa tra Pd e Movimento 5 Stelle. È stato Luigi Zanda, capogruppo Pd al Senato, a chiedere l'immediata calendarizzazione, mentre Marco Cappato è sotto processo a Milano e rischia fino a 12 anni di carcere per aver accompagnato dj Fabo in Svizzera, dove quest'ultimo ha fatto ricorso al suicidio assistito.

Favorevole - oltre a Pd e M5S - anche Mdp, mentre sono contrari i centristi. Contrari anche molti esponenti di Forza Italia, a partire da Gasparri, ma pare che Silvio Berlusconi voglia concedere libertà di coscienza ai suoi. E anche Salvini parla di "pessima fine di una pessima legislatura".

Ad annunciare la calendarizzazione del ddl è stato Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia: "Per noi è una sorpresa, e siccome si tratta di un provvedimento complesso e articolato sul quale vogliamo fare un approfondimento, abbiamo chiesto e ottenuto che alle 19 l'aula si interrompa. Faremo una riunione di gruppo e domani presenteremo gli emendamenti".

Niente da fare sullo ius soli, calendarizzato ma messo in fondo al calendario dei lavori. "Così siamo sicuri che non ci saranno i tempi per discuterlo entro la legislatura, perché nel calendario ci sono il biotestamento e la riforma del Regolamento del Senato", hanno ammonito i centristi di Ap.

(Redazione Online/L)

L'APPELLO DI DJ FABO

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