I Carabinieri del Nas di Padova hanno eseguito 32 perquisizioni disposte dalla Procura di Vicenza in 26 province in tutta Italia, in relazione ad un traffico di sostante anabolizzanti che coinvolge due bodybuilder. L'indagine, denominata "Adone", ha permesso di scoprire che le richieste di anabolizzanti avvenivano attraverso le più comuni piattaforme di messaggistica. La merce veniva spedita attraverso dei corrieri, ignari dei contenuti dei pacchi, dopo i pagamenti, effettuati attraverso carte di credito ricaricabili. A ricevere i plichi erano amici e parenti degli indagati, anche loro all'oscuro del traffico.

Il Nas ha denunciato due persone, considerate gli artefici dell'organizzazione.

Le perquisizioni hanno consentito di scoprire 1.140 tra confezioni, compresse e fiale a base di sostanze vietate all'uso sportivo perché considerate doping.

(Unioneonline/v.l.)
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